Alla Terapia Occupazionale accedono i giovani pazienti che hanno concluso (o stanno per concludere) altro tipo di riabilitazione e per i quali si avverte l’esigenza di un lavoro che potenzi i risultati raggiunti per l’avvio alla più ampia autonomia. Ciò accade per lo più nel periodo del passaggio dall’età dell’infanzia a quella adulta, momento che procura forte disagio alle famiglie. Per queste, diventa predominante il pensiero del "futuro" e del "dopo di noi", che significa innanzitutto desiderio e necessità di apprendere "oggi" quanto più possibile serva alla gestione autonoma di se stessi e dei propri bisogni.
Obiettivi molteplici:
Progetti terapeutici individualizzati, attenta osservazione e valutazione su:
Dall’osservazione e dalla conoscenza dei dati emergeranno gli obiettivi proponibili e quindi il progetto, basato su strategie d’intervento personalizzate che mirano a porgere attività, conoscenze e modelli di autonomia in funzione della peculiarità clinica e delle modalità apprenditive individuali. E’ in quest'ottica di stretta connessione tra azione e pensiero che si pongono le attività, strumento privilegiato della T.O. Esse possono essere di vita quotidiana, di lavoro, di gioco, di artigianato; mai proposte a caso ma sempre inserite nella storia personale dell’utente, nelle sue caratteristiche di personalità, nel suo livello di sviluppo motorio, intellettivo ed affettivo, nella sua specifica modalità di apprendimento, nel suo contesto familiare e sociale. L’organizzazione prevede momenti e spazi in grande gruppo, per le attività comuni (merende, uscite per visite guidate, manifestazioni, ippoterapia, feste); altri tempi strutturati in piccolo gruppo (laboratori); altri per interventi individuali.
I laboratori sono strutturati per:
Infine, non si può prescindere da una verifica valutativa in itinere degli obiettivi posti. Non è importante, in TO, esclusivamente il prodotto finale né la sua rifinitura perfetta; è il processo di realizzazione che assume importanza fondamentale: come il soggetto adopera l’oggetto, se e come lo trasforma, come lo gestisce in relazione all’adulto e ai pari. Osservare, costruire ipotesi, riformularle. Perché un processo terapeutico è molto più di una ricetta cucinata più o meno bene.
MUSICOTERAPIA
Nell'ambito delle attività terapeutiche espletate in Terapia Occupazionale, opera il servizio di Musicoterapia. Quest'ultimo, possibile presso il Centro Horizon in regime privatistico, prevede l'uso della musica e/o degli elementi musicali (suono, ritmo, melodia, armonia) da parte di un musicoterapista specializzato, con un paziente (o con un gruppo di pazienti), in un processo terapeutico volto a facilitare e promuovere la comunicazione, le relazioni, l'apprendimento, la mobilitazione, l'espressione, l'organizzazione ed altri obiettivi terapeutici rilevanti per affrontare i bisogni fisici, mentali, sociali e cognitivi.
La Musicoterapia mira a sviluppare le potenzialità e/o ripristinare le funzioni dell'individuo in modo che questi possa raggiungere una migliore integrazione intrapersonale/interpersonale ed una migliore qualità della vita, mediante la prevenzione, la riabilitazione e il trattamento terapeutico.
I criteri di valutazione diagnostica seguono i codici relativi alle sistematizzazioni operate nel DSM-IV.
Le aree di intervento seguono tre grandi direttive:
Per ulteriori informazioni sui trattamenti privati consulta il tariffario oppure contattaci.
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Alla Terapia Occupazionale accedono i giovani pazienti che hanno concluso (o stanno per concludere) altro tipo di riabilitazione e per i quali si avverte l’esigenza di un lavoro che potenzi i risultati raggiunti per l’avvio alla più ampia autonomia. Ciò accade per lo più nel periodo del passaggio dall’età dell’infanzia a quella adulta, momento che procura forte disagio alle famiglie. Per queste, diventa predominante il pensiero del "futuro" e del "dopo di noi", che significa innanzitutto desiderio e necessità di apprendere "oggi" quanto più possibile serva alla gestione autonoma di se stessi e dei propri bisogni.
Obiettivi molteplici:
Progetti terapeutici individualizzati, attenta osservazione e valutazione su:
Dall’osservazione e dalla conoscenza dei dati emergeranno gli obiettivi proponibili e quindi il progetto, basato su strategie d’intervento personalizzate che mirano a porgere attività, conoscenze e modelli di autonomia in funzione della peculiarità clinica e delle modalità apprenditive individuali. E’ in quest'ottica di stretta connessione tra azione e pensiero che si pongono le attività, strumento privilegiato della T.O. Esse possono essere di vita quotidiana, di lavoro, di gioco, di artigianato; mai proposte a caso ma sempre inserite nella storia personale dell’utente, nelle sue caratteristiche di personalità, nel suo livello di sviluppo motorio, intellettivo ed affettivo, nella sua specifica modalità di apprendimento, nel suo contesto familiare e sociale. L’organizzazione prevede momenti e spazi in grande gruppo, per le attività comuni (merende, uscite per visite guidate, manifestazioni, ippoterapia, feste); altri tempi strutturati in piccolo gruppo (laboratori); altri per interventi individuali.
I laboratori sono strutturati per:
Infine, non si può prescindere da una verifica valutativa in itinere degli obiettivi posti. Non è importante, in TO, esclusivamente il prodotto finale né la sua rifinitura perfetta; è il processo di realizzazione che assume importanza fondamentale: come il soggetto adopera l’oggetto, se e come lo trasforma, come lo gestisce in relazione all’adulto e ai pari. Osservare, costruire ipotesi, riformularle. Perché un processo terapeutico è molto più di una ricetta cucinata più o meno bene.
MUSICOTERAPIA
Nell'ambito delle attività terapeutiche espletate in Terapia Occupazionale, opera il servizio di Musicoterapia. Quest'ultimo, possibile presso il Centro Horizon in regime privatistico, prevede l'uso della musica e/o degli elementi musicali (suono, ritmo, melodia, armonia) da parte di un musicoterapista specializzato, con un paziente (o con un gruppo di pazienti), in un processo terapeutico volto a facilitare e promuovere la comunicazione, le relazioni, l'apprendimento, la mobilitazione, l'espressione, l'organizzazione ed altri obiettivi terapeutici rilevanti per affrontare i bisogni fisici, mentali, sociali e cognitivi.
La Musicoterapia mira a sviluppare le potenzialità e/o ripristinare le funzioni dell'individuo in modo che questi possa raggiungere una migliore integrazione intrapersonale/interpersonale ed una migliore qualità della vita, mediante la prevenzione, la riabilitazione e il trattamento terapeutico.
I criteri di valutazione diagnostica seguono i codici relativi alle sistematizzazioni operate nel DSM-IV.
Le aree di intervento seguono tre grandi direttive:
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