Non solo gli utenti, ma anche le loro famiglie vivono spesso un livello d’emarginazione e/o disinformazione tale da necessitare di un riferimento pedagogico e d’informazione. Può accadere inoltre, alle famiglie, di attraversare momenti critici del loro ciclo vitale, assistendo a trasformazioni e ad eventi conflittuali che possono avere ripercussioni sul bambino in trattamento e sulla riuscita di quest’ultimo. Non è raro che a percepirlo per primi siano proprio i terapisti i quali, avendo modo di osservare il piccolo paziente, potrebbero scegliere di consigliare alla famiglia un percorso con lo psicopedagogista.
Altre volte sono i genitori stessi che, rassicurati dal contesto già noto, richiedono aiuto alle figure dell’equipe.
Per tutti questi motivi esiste lo Sportello di Mediazione Familiare, gestito da un operatore formato e iscritto all’A.I.M.S (Associazione Internazionale Mediatori Sistemici). Può aiutare la coppia genitoriale, ad esempio, nell’eventualità di momenti difficili come separazione o divorzio, allorquando l’esistenza di una forte conflittualità possa interrompere la comunicazione tra le parti. In questi casi è utile favorire i genitori nella ricerca delle soluzioni più adatte alla specificità della loro situazione per tutti quegli aspetti che riguardano la relazione affettiva ed educativa con i figli.
Ritrovare capacità comunicative per portare avanti, seppur separati, un progetto educativo condiviso serve a ristabilire un clima di fiducia reciproca che permetta di mantenere un livello di rispetto tra i genitori, migliorando il livello qualitativo di vita dei genitori e del bambino.
Horizon S.r.l. - Via F. Cappiello, 14 - 80046 San Giorgio a Cremano (NA)
Partita IVA: 06535380635 - Info aziendali
Copyright © 2021 Horizon Srl. Tutti i diritti riservati
Non solo gli utenti, ma anche le loro famiglie vivono spesso un livello d’emarginazione e/o disinformazione tale da necessitare di un riferimento pedagogico e d’informazione. Può accadere inoltre, alle famiglie, di attraversare momenti critici del loro ciclo vitale, assistendo a trasformazioni e ad eventi conflittuali che possono avere ripercussioni sul bambino in trattamento e sulla riuscita di quest’ultimo. Non è raro che a percepirlo per primi siano proprio i terapisti i quali, avendo modo di osservare il piccolo paziente, potrebbero scegliere di consigliare alla famiglia un percorso con lo psicopedagogista.
Altre volte sono i genitori stessi che, rassicurati dal contesto già noto, richiedono aiuto alle figure dell’equipe.
Per tutti questi motivi esiste lo Sportello di Mediazione Familiare, gestito da un operatore formato e iscritto all’A.I.M.S (Associazione Internazionale Mediatori Sistemici). Può aiutare la coppia genitoriale, ad esempio, nell’eventualità di momenti difficili come separazione o divorzio, allorquando l’esistenza di una forte conflittualità possa interrompere la comunicazione tra le parti. In questi casi è utile favorire i genitori nella ricerca delle soluzioni più adatte alla specificità della loro situazione per tutti quegli aspetti che riguardano la relazione affettiva ed educativa con i figli.
Ritrovare capacità comunicative per portare avanti, seppur separati, un progetto educativo condiviso serve a ristabilire un clima di fiducia reciproca che permetta di mantenere un livello di rispetto tra i genitori, migliorando il livello qualitativo di vita dei genitori e del bambino.